Busan Cinema Center,Coop Himmelb(l)au

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Il progetto del Busan Cinema Center in Sud Corea è una delle ultime creazioni della cooperativa d’architetti viennese Coop Himmelb(l)au, guidata dall’architetto Wolf D. Prix. E’ il risultato di una riflessione sulla sovrapposizione di spazi aperti e chiusi, aree pubbliche e private e del loro intersecarsi.
Una piazza urbana viene costruita dal rapporto tra edifici-oggetto disposti nello spazio e due grandi tetti, elementi di connessione tra i diversi edifici e le zone aperte. Il più spettacolare è una copertura a sbalzo con una campata di 85 metri, che si sviluppa da un unico elemento di sostegno a doppio cono. Una tematica, quella del tetto inteso come elemento architettonico, già affrontata dallo studio in passato nel progetto BMW Welt di Monaco. Qui, in Corea, la costruzione di una copertura libera da sostegni si avvicina molto all’idea di un tetto “volante” inteso non come schermo orizzontale, bensì come elemento articolato anche in senso tridimensionale.
Fra interni ed esterni la superficie utile ha uno sviluppo di 58 mila metri quadrati suddivisi tra sale di proiezione, spazi per eventi, atelier creativi, ristoranti e uffici. Nella Urban Plaza dialogano un grande anfiteatro all’aperto e la Red Carpet Zone, segnata da una rampa che si sviluppa attorno alla colonna a cono a sostegno della copertura e che diventa durante il Busan International Cinema Festival passerella d’accesso e ingresso.

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Un sistema computerizzato a LED riveste l’intradosso delle due coperture crea effetti cromatici e dinamici e funziona come “cielo virtuale” che connette gli edifici-oggetto e le zone piazza dando vita ad un spazio urbano continuo e multifunzionale, adatto ad un complesso pensato come flessibile ed “ibrido”, utilizzabile sia durante il periodo del Festival che in attività che si dispiegano regolarmente durante tutto il corso dell’anno.

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